Borse termiche | Le migliori del 2022 | OfferteLabs

2022-07-23 11:20:50 By : Mr. ying qiang

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In estate, ma anche durante gran parte del resto dell’anno, si ha la necessità di mantenere il cibo fresco quando lo si porta con sé. Senza un accessorio in grado di mantenere gli alimenti alla giusta temperatura, infatti, si rischia di trovarsi di fronte a cibi disgustosi e non più commestibili, motivo per cui molte persone ricorrono ai mini frigo e alle borse termiche. In questo articolo ci occuperemo di quest’ultime e faremo in modo che possiate acquistare la borsa termica più adatta a voi, oltre a segnalarvi quali sono le migliori attualmente disponibili sul mercato.

A differenza dei mini frigo, le borse termiche non producono il freddo, ma lo mantengono attraverso degli appositi materiali isolanti, che sono poi quelli che contraddistinguono queste borse da quelle tradizioni, in quanto esteticamente molto simili. Parliamo dunque di accessori fondamentali per chi è solito pranzare o cenare fuori portandosi il cibo da casa, a prescindere se si tratti di una questione lavorativa o di svago.

Le borse termiche possono essere acquistate un po’ ovunque, ma se siete solito girovagare nel web troverete dozzine e dozzine di modelli differenti che potrebbero rendere più difficile la scelta di quella giusta per voi, ed ecco perché suggeriamo caldamente di affidarvi ai nostri consiglio, dato che abbiamo riportato quelli che sono i modelli che riescono a mantenere basse le temperature per il maggior tempo possibile. Inoltre, abbiamo tenuto in considerazione le borse termiche morbide, rigide ed elettriche.

Partiamo col proporvi quella che è una delle borse termiche meglio recensite in assoluto. Stiamo parlando della soluzione di Guzzini e del suo modello On The Go, che riesce a soddisfare bene le esigenze non solo di chi necessita di mantenere in buono stato gli alimenti per un buon periodo di tempo, ma anche di chi cerca un accessorio di questo genere con un occhio di riguardo alla moda. Questa borsa termica, infatti, è realizzata con una forma molto gradevole ed è disponibile in diverse colorazioni. Occorre poi segnalare la presenza di un contenitore ermetico incluso in confezione, che potrete riporre in frigo o utilizzare per i vostri spuntini in gite in montagna.

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Il secondo prodotto che vi consigliamo gode ugualmente di ottime recensioni e potrebbe essere il più adatto per chi necessita di molto spazio, in quanto vanta una capienza di ben 30 litri. Stiamo parlando della proposta di Lifewit, che si candida per essere la vostra borsa termica preferita, in quanto adatta per conservare sia cibi caldi che freddi durante i vostri pic-nic all’aperto. La resistenza termica sarà assicurata dagli 8 mm di schiuma EPE, mentre la parte esterna si affida al tessuto 600D Oxford per garantire durevolezza nel tempo. Oltre allo scompartimento principale da 30 litri, la struttura di questa borsa termica dispone di 2 tasche laterali, ottime per conservare le bevande più piccole. Nonostante sia capiente, la portabilità non ne risentirà, grazie alla maniglia imbottita e alla tracolla staccabile.

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Più che borsa termica, il Campingaz ‎Isotherm Extrem può essere considerato una sorta di mini frigo a causa della sua struttura rigida, realizzata in plastica dura. Il modello qui proposto ha una capienza di 17 litri ed è grande 40 x 25 x 34 cm, dimensioni che vi consentono di aggiungere una buona quantità di alimenti freschi e di caricarlo in macchina senza grossi problemi. La resistenza termica è ottima e non poteva che essere diversamente, visto che parliamo di un prodotto realizzato da un brand importante e affidabile. Il Campingaz ‎Isotherm Extrem vanta persino un effetto antimicrobico, ottenuto da un additivo che viene fuso nella plastica prima di essere modellato. Questo significa che questa borsa termica non produrrà muffe e bloccherà i cattivi odori.

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Se cercate una soluzione compatta, allora suggeriamo di acquistare la Coleman Performance 6, un’ottima alternativa alla proposta Campingaz. Essendo molto compatta e facilmente trasportabile, grazie anche alla maniglia dedicata al trasporto, la capienza è di soli 4 litri, sufficienti comunque per mantenere fresche ad esempio 6 piccole lattine. Essendo inoltre una borsa termica rigida, il materiale esterno è molto resistente agli urti, mentre gli accorgimenti interni permetteranno agli alimenti di conservarsi per ben 9 ore, qualora la temperatura esterna sia di 32°. Insomma, un ottimo prodotto per chi necessita di mantenere fresco il cibo dopo esserselo portati con sé durante le giornate più calde.

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La Severin KB 2923 è una borsa termica elettrica, quindi leggermente diversa dalle altre, almeno per quanto concerne il metodo di raffreddamento. Quest’ultimo, infatti, avviene tramite corrente e basta una singola alimentazione USB per raffreddare il contenitore da 25 litri. Potrete usare persino un normalissimo powerbank, a patto che sia almeno da 10.000 mAh, in modo da assicurare alla borsa un raffreddamento continuo di circa 5 ore. Gli alimenti verranno conservati a una temperatura fino a 20° inferiore di quella ambiente, il che è davvero ottimo. Infine, vale la pena segnalare la presenza dello spegnimento automatico, utile qualora la borsa venga alimentata tramite la batteria dell’auto. In tal caso, l’alimentazione verrà interrotta automaticamente per non far esaurire completamente la batteria dell’auto.

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Quando si acquista una borsa termica ci si deve domandare in che modo si andrà ad utilizzare il prodotto e di quanto spazio si avrà bisogno per conservare gli alimenti che si hanno intenzione di portare con sé, motivo per cui tipologie e capienza la fanno da padrone. Il nostro primo consiglio, dunque, è quello di porre molta attenzione a questi fattori, onde evitare di acquistare un articolo non adatto al proprio viaggio. Ci sono anche altri elementi da considerare, ma non preoccupatevi, poiché li andremo ad analizzare uno per uno nei prossimi paragrafi.

Le borse termiche, come anticipato nella prima parte di questo articolo, possono essere morbide, rigide o elettriche. Le prime sono le più popolari, in quando le altre tipologie si avvicinano molto alle caratteristiche di un mini frigo, ed ecco perché spesso si fa fatica a distinguere i due prodotti. Ciò detto, ogni tipologia dispone delle sue peculiarità, che le rendono adatte o meno a seconda di come si andrà a utilizzare l’accessorio.

Sono facilmente riconoscibili dalla struttura molto simile a quella di uno zaino. Essendo morbidi e compatti, questi modelli si addicono molto al trasporto, anche se portati a mano o a tracollo in quanto molto leggeri, ma non sono il massimo dal punto di vista della capienza. Certo, ci sono borse morbide da 30 litri, ma vale la pena sottolineare che quest’ultime sono davvero poche, spingendo coloro che hanno bisogno di tanto spazio ad acquistare quasi sempre una borsa rigida. Le borse termiche morbide sono ottime per brevi escursioni e, in generale, per chi non ha bisogno di conservare una grande quantità di alimenti.

Come in parte già anticipato, sono preferibili da chi è solito fare lunghe escursioni, dal momento che vantano spesso un grande contenitore. Questi modelli si contraddistinguono poi per la presenza di un coperchio con chiusura ermetica, che mantiene bassa la temperatura interna molto a lungo. Il raffreddamento avviene tramite l’aggiunta di mattonelle di ghiaccio, quindi possono essere usate anche come vere e proprie ghiacciaie. Il materiale rigido e la capienza quasi sempre grande li rendono però molto ingombranti, pertanto sono poco adatte da trasportare, a patto che non li mettiate in macchina. Anche in questo caso ci sono delle eccezioni, con proposte molto compatte ma resistenti, come la Coleman Performance 6.

Sia esteticamente che funzionalmente, sono quasi a tutti gli effetti dei mini frigo e hanno la caratteristica di essere alimentate a corrente. Il raffreddamento è ottimale, ma ovviamente serve un posto in cui ci sia la corrente per farle funzionare. Se sapete in anticipo che nel luogo dove andrete non ci sono possibilità di recuperare corrente, suggeriamo di acquistare un modello dotato di porta USB, cosicché possiate alimentarlo tramite un semplice power bank o, se il collegamento lo permette, con l’elettricità della vostra auto.

I materiali sono in stretta correlazione con la tipologia, dal momento che le borse termiche morbide vengono realizzate con un determinato materiale, così come quelle rigide ed elettriche. Nel primo caso troviamo un rivestimento interno in fogli di alluminio, che è quello che mantiene gli alimenti a una temperatura più bassa rispetto a quella ambiente, aiutato a volte da un’imbottitura in schiuma EPE. Nonostante siano pensate per mantenere freschi gli alimenti, vale la pena citare che le borse morbide possono essere buone anche mantenere il cibo caldo, cosa che invece non possono fare i modelli rigidi ed elettrici.

La parte esterna delle borse termiche morbide è realizzata invece in oxford, nylon o neoprene, materiali abbastanza resistenti e durevoli nel tempo. A prescindere da quale sia il rivestimento esterno, possiamo dire che tutti i modelli di questa tipologia godono di un’ottima resistenza e lo stesso vale per i modelli rigidi, visto che sono realizzati solitamente con plastica dura. In questo caso le differenze si trovano all’interno, dato che quest’ultimi sono sprovvisti di fogli di alluminio, ma necessitano di una o più mattonelle di ghiaccio per mantenere il cibo fresco. Citiamo infine che, nonostante i modelli elettrici si basano su un metodo di raffreddamento diverso, sono realizzati con gli stessi materiali duri delle borse rigide.

La maggior parte delle borse termiche permette di mantenere gli alimenti a basse temperature per tutto l’arco della giornata, garantendo un minimo di 10 ore di freschezza. I modelli più sofisticati possono arrivare a 20 ore. Questo vale soprattutto per le tipologie morbide e rigide, visto che quelle elettriche tendono a durare meno ma, come avrete capito, hanno il vantaggio di essere alimentate a corrente, quindi potenzialmente il raffreddamento è infinito. In assenza di corrente, potrete ricorrere alle mattonelle di ghiaccio, come fareste con i modelli appartenenti alla tipologia rigida.

Nonostante sia raro, alcuni produttori dividono le borse termiche in classificazioni. Anche se non esiste qualcosa di ufficiale in tal senso, potreste imbattervi nelle seguenti classificazioni: Ultimate Insulation, Performance Insulation e Good Insulation.

La Ultimate è quella che garantisce le migliori prestazioni, intese come periodo massimo di raffreddamento, con un mantenimento del cibo fino a un massimo di 20 ore. La Performance si posiziona al centro ed è quella che garantisce una freschezza fino a 14 ore. La Good invece si ferma a circa 10 ore, che sono comunque sufficienti per coprire gran parte della giornata.

Le borse termiche, in particolar modo quelle rigide, necessitano di ghiaccio per mantenere basse le temperature del cibo. Per fare ciò si utilizzano le classiche mattonelle di ghiaccio dalla struttura plasticosa e con all’interno un mix di acqua e glicole. Queste devono ovviamente essere messe prima nel congelatore per il tempo necessario, per poi metterle all’interno della borsa termica solo quando ci si mette in viaggio, cosicché il freddo possa essere rilasciato più lentamente, permettendo agli alimenti di durare più a lungo. Questo vale anche per le borse termiche elettriche che, pur avendo la possibilità di raffreddarsi diversamente, potrebbero richiedere questo metodo in assenza di una presa di corrente.

Le mattonelle di ghiaccio dovrebbero poi essere aggiunte nella giusta quantità e ciò dipende chiaramente dalla dimensione della borsa termica. Se quest’ultima è di piccole dimensioni, una mattonella di ghiaccio sarà più che sufficiente, ma oltre i 20 litri potrebbe essere necessario aggiungerne un’altra, in modo da avere la certezza che la temperatura non precipiti dopo poche ore.

La capienza dovrebbe corrispondere a quelle che sono le vostre esigenze, altrimenti si andrà a trasportare un peso superfluo o viceversa. Molto dipende anche dal luogo in cui volete usarla. Se ad esempio volete portarla in ufficio o all’università, un modello compatto inferiore ai 20 litri sarà più che sufficiente. Se invece siete un gruppo di persone dirette in spiaggia o in montagna, allora è chiaro che optare per una borsa più grande è la scelta più logica, anche se in questo caso si andrà ad aumentare il carico sulle spalle o in macchina.

Se si mettono in campo una serie di accorgimenti pratici, è possibile migliorare le prestazioni di raffreddamento delle borse termiche. Questi accorgimenti li abbiamo riportati in calce e siamo sicuri che aiuteranno a mantenere in buono stato gli alimenti per un tempo maggiore rispetto a quello riportato dal produttore.

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